Se la terra potesse parlare, ci racconterebbe la storia di Pierre Louis de Failly, noto ufficiale militare che, avendo dedicato la sua vita all'esercito reale del re Luigi XVI, lo lasciò per dedicarsi all'agricoltura e alla viticoltura della sua tenuta a Moussy, prima di essere esiliato fino alla morte lontano dal suo castello distrutto. Se le vigne potessero parlare, ci racconterebbero come la famiglia Renaudin è succeduta al conte di Failly e ha ricostruito un nuovo dominio. Ci racconterebbero come pietra dopo pietra, anno dopo anno e secolo dopo secolo, ogni generazione abbia prestato la massima cura nella scelta meticolosa delle piante, come le loro mani si usurassero per la potatura e il traliccio, la schiena piegata sotto il peso dei le migliori uve per creare i migliori champagne. I vigneti della tenuta R. Renaudin si estendono su 12 ettari. I vigneti sono piantati 40% Chardonnay, 60% Pinot Nero e Meunier, con un'età media delle viti di 25 anni. I loro vigneti si trovano nei villaggi di Pierry, Moussy e Chavot, alcuni dei quali sono classificati Premier Cru. I vini della Tenuta, che sono principalmente uvaggi di Premier Cru Chardonnay e delle sue annate invecchiate 10 anni o più, conservano tutta la loro freschezza grazie ad una vinificazione speciale senza fermentazione malolattica. I vini vengono affinati in tini (8 mesi) o in botti di rovere (10 mesi), prima di riposare in bottiglia per circa 10 anni, una delle caratteristiche uniche della Tenuta. La tenuta R. Renaudin ha costruito la sua storia su due valori fondanti: il tempo e la condivisione. Nasce così la loro filosofia: "L'effervescenza del tempo".